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Il gruppo di lavoro, coordinato da Roberta De Giorgi (P.I., Università degli studi di Udine - Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società - Dill), ha iniziato le sue attività a maggio 2022 ed è composto da Maria Cristina Bragone (responsabile d’unità, Università di Pavia - Dipartimento di Studi Umanistici), Mario Caramitti (responsabile d’unità, Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Lettere e Culture moderne - Lcm), Laura Rossi (responsabile d’unità, Università degli studi di Milano - Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni - DLLCM) e Silvia Toscano (componente d’unità, Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Lettere e Culture moderne - Lcm).

Al gruppo di lavoro di partenza si sono aggiunti cinque giovani studiosi, titolari di un assegno di ricerca presso le quattro unità del PRIN: Noemi Albanese, Maria Teresa Badolati, Luca Cortesi, Iris Karafillidis, Francesca Lazzarin.

 

Maria Cristina Bragone

Maria Cristina Bragone è professoressa associata all’Università di Pavia, dove tiene insegnamenti di filologia slava e letteratura russa. Ha partecipato come relatore a numerosi congressi nazionali e internazionali (Federazione Russa, Polonia, Regno Unito, Belgio, Francia). Dal 2013 è membro del Consiglio direttivo (attualmente Comitato editoriale) della rivista “Il Confronto letterario” e, dal 2015, membro della redazione della collana “Biblioteca di Studi Slavistici”. Si occupa principalmente di testi didattici russi manoscritti e a stampa (abbecedari, grammatiche, manuali) dei secoli XVII-XVIII e della fortuna degli autori greci e latini e di Erasmo da Rotterdam in Russia nei secoli XVII-XVIII (del 2008 è la monografia Alfavitar radi učenija malych detej. Un abbecedario nella Russia del Seicento, FUP). Un altro ambito di ricerca riguarda l’attività didattica e missionaria svolta in Russia durante il regno di Pietro I da esponenti del centro pietista di Halle. Oggetto di studio, anche per l’importanza che rivestono per la formazione della lingua letteraria russa, sono le traduzioni manoscritte di testi didattici e di testi religiosi protestanti svolte dal pedagogo, linguista e traduttore pietista J.W. Paus (1670-1735). 

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Mario Caramitti

Mario Caramitti è professore associato alla Sapienza Università di Roma. Le sue ricerche si concentrano principalmente sulla letteratura russa contemporanea, le avanguardie storiche, la scrittura autofinzionale, il teatro russo, la specificità etico-estetica della cultura russa, la lessicologia russa e la glottodidattica. Ha pubblicato le monografie Letteratura russa contemporanea. La scrittura come resistenza (Laterza, Bari 2010), focalizzata su autori e correnti di indirizzo sperimentale e antisovietico, e Classici alla finestra. Sei testi quasi indispensabili della letteratura russa (Ledizioni, Milano 2020) e ha curato antologie sulle avanguardie postsovietiche (Schegge di Russia, Fanucci, Roma 2002) e storiche Fuoco Sogni (Atmosphere, Roma 2020 e 2022). Scrive regolarmente di letteratura russa su “Alias”. Ha tradotto dal russo classici (Puškin, Turgenev, Tolstoj), classici novecenteschi (Šklovskij, Remizov, Zamjatin, Venedikt Erofeev) e scrittori contemporanei (Sokolov, Prigov, Pelevin, Otrošenko, Petruševskaja), per editori come Einaudi, Rizzoli, Adelphi, La Repubblica. 

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Roberta De Giorgi

Roberta De Giorgi è professoressa associata di letteratura russa all'Università degli studi di Udine. Specialista dell’Ottocento russo, ha studiato la storia dei movimenti religiosi eterodossi nella Russia dell'800 (sull'argomento ha pubblicato il volume I quieti della terra. Gli stundisti: un movimento evangelico-battista nella Russia del XIX secolo, Claudiana, Torino 2006). Si occupa di letteratura russa dell'Ottocento e dell’ultimo Tolstoj, come anche degli scrittori russi di origine ebraica (in particolare di Sholem Aleykhem, di cui ha pubblicato molti inediti). Ha curato, assieme a Renzo Rabboni, l’edizione completa degli scritti danteschi di Aleksandr Veselovskij (A.N. Veselovskij, Studi su Dante, a cura di Roberta De Giorgi e Renzo Rabboni, fascicolo monografico di “La Parola del testo”, XXI, 2017, 1-2). Da gennaio 2024 è direttrice della rivista internazionale “Russica Romana” (fascia A), fondata da Michele Colucci; è inoltre membro di redazione della “Revue Russe” (Paris). Dal 2019 è membro dell’Institut des études slaves (Paris). Nel 2022 ha pubblicato il volume Storia di un’ossessione. Lev Tolstoj e Vladimir Čertkov (Del Vecchio Editore, Bracciano 2022).

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Nikolaj Gogol’, Taras Bul’ba, 1835 e 1842 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Lev Tolstoj, I racconti di Sebastopoli, 1855-56 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Aleksandr Suchovo-Kobylin, Le nozze di Krečinskij, 1850 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Ivan Gončarov, Oblomov, 1859 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Fёdor Dostoevskij, Memorie di una casa di morti, 1862 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Nikolaj Leskov, Una lady Macbeth del distretto di Mcensk, 1865 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Vsevolod Garšin, Quattro giorni, 1877 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Lev Tolstoj, La sonata a Kreutzer, 1889 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere

Laura Rossi

Laura Rossi dal 2002 è professoressa associata di letteratura russa all’Università degli Studi di Milano. Tiene corsi introduttivi e specialistici su tutte le fasi della letteratura russa. La sua attività di ricerca, pubblicata su libri e riviste italiani e internazionali in italiano e russo, si incentra sul periodo che va dalla seconda metà del ‘700 alla metà dell’800 visto come un continuum, con particolare attenzione alla poesia e prosa degli autori sentimentalisti e romantici (Michail Murav'ёv, Nikolaj Karamzin, Konstantin Batjuškov, Aleksandr Puškin), alle dinamiche del “cultural transfer”, all’interazione tra linguaggio figurativo e poetico, alla storia della traduzione. Un altro tema d’indagine è il pensiero critico e attività letteraria nell’Ottocento e Novecento (Formalismo). Fa parte della redazione della collana “Biblioteca di Studi slavistici” e della rivista “Studi slavistici” (guest editor sul ‘700), dei Comitati scientifici della rivista “Il Confronto Letterario”, della collana “Russkaja biblioteka” della casa editrice Ledizioni e di due pubblicazioni periodiche russe (“Libri magistri” e “Učenye zapiski Kazanskogo Universiteta”).

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Silvia Toscano

Silvia Toscano è professoressa associata di Slavistica alla Sapienza, Università di Roma. Filologa classica di formazione, insegna attualmente lingua russa e linguistica slava. È coordinatrice del curriculum di “Linguistica e cultura russa” del Dottorato in “Scienze documentarie, linguistiche e letterarie”. I suoi interessi di ricerca spaziano tra le fonti e la tradizione cirillo-metodiana, il pensiero linguistico slavo medievale, la letteratura russa antica, la storia della filologia slava, con incursioni nel campo della traduzione poetica russa e slovacca e della linguistica moderna. Ha al suo attivo la monografia Ján Hollý (1785-1849), cantore di Cirillo e Metodio (Lithos, Roma 2021); la cura dei volumi La Russia sognata (Roma 2015); Roma e il mondo, Rim i Mir (Roma 2019); Prismi 1. Quaderni del Dottorato (Milano 2022), oltre a numerosi articoli su riviste italiane e internazionali.

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Noemi Albanese

Noemi Albanese è assegnista di ricerca alla Sapienza Università di Roma e docente a contratto di lingua e letteratura russa presso diversi Atenei. Si occupa principalmente di letteratura russa del Novecento e contemporanea, con particolare riferimento al formalismo, alla teoria dello skaz e alle sue diverse riletture nelle letterature europee. Le sue ricerche sono inoltre incentrate sulla prosa degli anni Venti e sulle forme di confine tra prosa e poesia, soprattutto nel contesto della prosa underground degli anni post-staliniani. È tra i redattori di un’edizione digitale annotata bilingue (inglese-russo) di Meždu sobakoj i volkom (1984) di Saša Sokolov. Collabora a progetti di ricerca nazionali e internazionali dedicati allo studio della Russia moderna e contemporanea ed è membro del comitato di redazione della rivista “Studi Slavistici”.

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Andrej Belyj, Pietroburgo, 1913 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Michail Zoščenko, Racconti degli anni Venti - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Boris Pil’njak, L’anno nudo, 1922 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Viktor Šklovskij, Zoo o lettere non d’amore, 1923 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Daniil Charms, Elizaveta Bam, 1927 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Andrej Sinjavskij (Abram Terc), Racconti fantastici, 1961, 1967 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Arkadij e Boris Strugackij, È difficile essere un dio, 1964 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Saša Sokolov, Scuola per scemi, 1976 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Vladimir Gubin, Illarion e Nano, 1976-97 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Svjatlana Aleksievič, Il ciclo Voci dell’Utopia, 1984-2013 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Ivan Vyrypaev, Gli unici più alti alberi sulla terra, 2022 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere

Maria Teresa Badolati

Maria Teresa Badolati è attualmente assegnista di ricerca in Slavistica alla Sapienza, Università di Roma. Nel 2022 ha conseguito il Dottorato di ricerca presso la medesima università, con una tesi sulla prosa autofinzionale di Aleksej Remizov, e più esattamente sull’analisi testuale di Podstrižennymi glazami. Ha partecipato a seminari e convegni in Italia e all’estero (Russia e Polonia perlopiù). I suoi principali interessi di ricerca riguardano la fraseologia contrastiva russo-italiano (su cui ha pubblicato diversi saggi critici e curato il volume Nuovi studi di fraseologia e paremiologia, Roma 2023), la letteratura della prima metà del Novecento e dell’emigrazione russa e, più di recente, la cultura e la letteratura russa antica. È tesoriere del centro internazionale di studi “Pavel Muratov”, nonché membro della redazione scientifica dei Quaderni del Dottorato del Dipartimento di Lettere e Culture moderne (Sapienza Università di Roma).

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Vita di Aleksandr Nevskij (xiii sec.) - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Narrazione sulla battaglia di Mamaj (xv sec.) - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Racconto su Drakula (xv sec.) - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Metropolita Makarij.  Grandi letture mensili (xvi sec.) - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Stepennaja kniga (xvi sec.) - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Storia di Kazan’ (xvi sec.) - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Ermolaj-Erazm, Storia di Petr e Fevronija (xvi sec.) - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere

Luca Cortesi

Luca Cortesi è attualmente assegnista di ricerca all’Università di Pavia. Nel 2020 ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, con una tesi dedicata alla prosa ‘non-fiction’ di Velimir Chlebnikov. La collaborazione con specialisti di astrofisica ha portato alla pubblicazione della prima indagine critica sul fondamentale saggio di Chlebnikov Vremja - mera mira (Il tempo è la misura del mondo). I suoi interessi di ricerca si concentrano principalmente sul Futurismo russo e sulla letteratura russa del primo Novecento, nonché sulla prosa d’avanguardia e sulla letteratura ‘minore’ della Prima guerra mondiale. Nei suoi saggi, pubblicati su importanti riviste italiane e straniere, promuove la rivalutazione della prosa futurista e l’analisi del fenomeno delle “dime stories” nella letteratura di massa russa della Prima guerra mondiale. Nel 2022 ha vinto il premio di traduzione italo-russo “Raduga”. Attualmente si occupa di letteratura russa del XVII secolo.

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Iris Karafillidis

Iris Karafillidis è assegnista di ricerca all’Università degli Studi di Milano e docente a contratto di filologia slava all’Università degli studi di Firenze. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca nel 2022 presso l’Ateneo di Pisa, con una tesi dedicata all’espressività religiosa nelle opere di Marija Stepanova e Ol’ga Sedakova. Ha curato la traduzione del romanzo Le affinità non elettive di Igor’ Višneveckij (PUP, Pisa 2023) e il volume di Marcello Garzaniti, Storia delle letterature slave (Carocci, Roma 2023). Fa parte del comitato editoriale del progetto “Voci libere in URSS” e del comitato scientifico del Centro studi sull'Europa centrale, balcanica e orientale. Si occupa di letteratura contemporanea, del dissenso intellettuale nell’URSS e, attualmente, di letteratura del tardo Settecento e degli inizi dell’Ottocento.

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Francesca Lazzarin

Francesca Lazzarin è attualmente assegnista di ricerca e professore a contratto di lingua russa all’Università degli Studi di Udine. Si è formata a Padova, conseguendo nel 2013 il dottorato di ricerca in Slavistica con una tesi sulla casa editrice “Vsemirnaja literatura”, fondata da Maksim Gor'kij nel 1918. Dal 2012 al 2020 è vissuta a Mosca, dove ha insegnato presso il Literaturnyj institut imeni Gor'kogo e la Vysšaja Škola Ėkonomiki. I suoi studi, dedicati agli autori del gruppo acmeista, alle istituzioni culturali di Pietrogrado dopo il 1917, alla rappresentazione della città di Mosca nella poesia e nella prosa russa contemporanea, sono stati pubblicati su riviste e miscellanee italiane e straniere. Si interessa di letteratura russa dell’Ottocento e delle sue intersezioni con la musica, il teatro e il cinema. È membro della redazione scientifica delle riviste di fascia A “AvtobiografiJA” e “Russica Romana”. Traduce dal russo, dall’ucraino e dal ceco.

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Nikolaj Gogol’, Il revisore, 1836 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Fёdor Tjutčev, Il giorno e la notte, 1839 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Michail Lermontov, Un eroe del nostro tempo, 1840 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Nikolaj Gogol’, La mantella, 1842 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Fёdor Dostoevskij, Il sosia, 1846 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Ivan Turgenev, Memorie di un cacciatore, 1852 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Aleksandr Herzen, Passato e pensieri, 1852-68 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Aleksandr Ostrovskij, Il temporale, 1859 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Ivan Turgenev, Padri e figli, 1862 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Nikolaj Nekrasov, Chi vive bene in Russia, 1877 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Afanasij Fet, In una bruma che tutto cela, 1873 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Michail Saltykov-Ščedrin, I signori Golovlëv, 1880 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Anton Čechov, La mia vita, 1896 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Anton Čechov, Il giardino dei ciliegi, 1903-04 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Maksim Gor’kij, Infanzia, 1913 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere
Ivan Bunin, Il signore di San Francisco, 1915 - OpeRus La letteratura russa attraverso le opere