Nikolaj Nekrasov, Chi vive bene in Russia? (1866-81)
Francesca Lazzarin
Chi vive bene in Russia? (1866-81) di Nikolaj Nekrasov
Epopea costantemente sul crinale tra gli stilemi della fiaba e i riferimenti all’attualità, il poema incompiuto cui Nikolaj Nekrasov dedicò gli ultimi anni della sua vita è un grandioso e contraddittorio affresco delle campagne russe all’indomani dell’abolizione della servitù della gleba. Sette contadini si mettono in viaggio alla ricerca, forse vana, di chi conduca un’esistenza davvero felice: si vedranno così sfilare davanti un caleidoscopio della varia umanità del loro tempo, cui Nekrasov dà voce attingendo a piene mani da innumerevoli declinazioni del folclore orale.
Cita come:
Francesca Lazzarin, Nikolaj Nekrasov, Chi vive bene in Russia? (1866-81), in OpeRus: la letteratura russa attraverso le opere. Dalle origini ai nostri giorni, a cura di M.C. Bragone, M. Caramitti, R. De Giorgi, L. Rossi, S. Toscano, Wojtek Edizioni, Pomigliano d'Arco (NA) 2023-, pp. 1-33, operus.uniud.it.
ISBN 9788831476386, DOI 10.61004/OpeRus0056
Copyright 2024 Author(s)
Content License: CC BY-ND 4.0 DEED
Nikolaj Nekrasov (1821-1878)
Noto come l’autore più incisivo di poesie di denuncia sociale contro l’autocrazia di Nicola i e Alessandro ii, da un lato, e come una delle colonne portanti del giornalismo letterario russo di metà Ottocento, dall’altro, Nikolaj Nekrasov nacque il 28 novembre (10 dicembre) 1821 nella famiglia di un maggiore dell’esercito.
Continua...