Nikolaj Gogol’, La mantella (1842)

Francesca Lazzarin

La mantella (1842) di Nikolaj Gogol’

A un impiegato di Pietroburgo viene rubata una mantella: la penna di Gogol’ trasforma una vicenda banale, degna di un aneddoto di matrice urbana, in una satira tanto esilarante quanto spietata, in una tragedia umana, in una riflessione sul rapporto tra individuo e società, in una constatazione dell’assoluta irrazionalità dell’esistenza, o addirittura in un’agiografia o in una fiaba. Il filtro è un narratore abilissimo, dal piglio teatrale, capace di far vibrare inaspettatamente, attraverso l’artificio dello skaz, le corde dei molteplici registri stilistici tra cui si muove.

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Cita come:
Francesca Lazzarin, Nikolaj Gogol’, La mantella (1842), in OpeRus: la letteratura russa attraverso le opere. Dalle origini ai nostri giorni, a cura di M.C. Bragone, M. Caramitti, R. De Giorgi, L. Rossi, S. Toscano, Wojtek Edizioni, Pomigliano d'Arco (NA) 2023-, pp. 1-29, operus.uniud.it.
ISBN 9788831476386, DOI 10.61004/OpeRus0004
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