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Terentij, Visione di un uomo pio (1606)

Luca Cortesi

Luca Cortesi

Visione di un uomo pio (1606) di Terentij

La Visione di un uomo pio non è solo un documento storico, il riflesso della tensione di un’epoca viva nella fervida immaginazione del popolo moscovita nel mezzo di una guerra civile, ma un’opera letteraria a tutti gli effetti che, seguendo una struttura rigorosa, dà voce alla necessità di un pentimento, che agli occhi dei contemporanei rappresentava forse l’unica soluzione alla terribile crisi politica in atto.

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Cita come:
Luca Cortesi, Terentij, Visione di un uomo pio (1606), in OpeRus: la letteratura russa attraverso le opere. Dalle origini ai nostri giorni, a cura di M.C. Bragone, M. Caramitti, R. De Giorgi, L. Rossi, S. Toscano, Wojtek Edizioni, Pomigliano d'Arco (NA) 2023-, pp. 1-18, operus.uniud.it.
ISBN 9788831476386, DOI 10.61004/OpeRus0042
Copyright 2024 Author(s)
Content License: CC BY-ND 4.0 DEED 

Terentij (XVI-XVII sec.)

Le scarse testimonianze che si hanno sulla vita di Terentij (XVI-XVII secc.) lo collocano nella Mosca del Periodo dei torbidi (Smutnoe vremja o Smuta, 1598-1613), nelle vesti di arciprete della Cattedrale dell’Annunciazione (Blagoveščenskij sobor).
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