Lev Tolstoj, Anna Karenina (1875-77)
Maria Zalambani
Anna Karenina (1875-77) di Lev Tolstoj
Al centro di questo famosissimo romanzo tolstoiano troviamo Anna, moglie dell’alto funzionario Aleksej Karenin, che si innamora perdutamente di un giovane ufficiale, il nobile e brillante Aleksej Vronskij, tanto da abbandonare marito e figlio: inizia così una sofferta relazione extraconiugale che la isolerà dalla società e la indurrà alla depressione e al suicidio. Attorno a questo triangolo amoroso ruotano altre due coppie: quella di Kitty e Levin, che funge da contraltare all’amore tormentato di Anna e Vronskij, e quella di Dolly e Oblonskij (fratello di Anna), basata sulla rassegnazione e passività della moglie di fronte alla vita libertina del marito.
Cita come:
Maria Zalambani, Lev Tolstoj, Anna Karenina (1875-77), in OpeRus: la letteratura russa attraverso le opere. Dalle origini ai nostri giorni, a cura di M.C. Bragone, M. Caramitti, R. De Giorgi, L. Rossi, S. Toscano, Wojtek Edizioni, Pomigliano d'Arco (NA) 2023-, pp. 1-30, operus.uniud.it.
ISBN 9788831476386, DOI 10.61004/OpeRus0053
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Lev Tolstoj (1828-1910)
Quarto figlio della principessa Marija Volkonskaja e del conte Nikolaj Tolstoj, Lev Nikolaevič Tolstoj nasce il 28 agosto (9 settembre) 1828 nella tenuta di Jasnaja Poljana (governatorato di Tula). A due anni perde la madre, che ricorderà sempre come “tutto il meglio della vita”, a nove il padre. Nel 1844 si iscrive all’università di Kazan’, alla Facoltà di lingue orientali, poi a Giurisprudenza; abbandona gli studi nel 1847 e nello stesso anno inizia a tenere un diario.
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