Slovo o polku Igoreve. Racconto dell’impresa di Igor’ (fine XII secolo)
Remo Faccani
Slovo o polku Igoreve. Racconto dell’impresa di Igor’ (fine XII secolo)
L’incendio che devastò Mosca nel settembre del 1812, durante la campagna napoleonica, distrusse anche la magnifica residenza del conte Aleksej Musin-Puškin (1744-1817), affacciata sulla piazza Razguljaj. Così, insieme alla biblioteca del conte, finì in cenere anche tutta la preziosissima raccolta dei codici russi antichi venduti a lui o, piuttosto, a un suo emissario, intorno al 1787-88, da Ioil’, l’archimandrita del monastero Spasskij di Jaroslavl’ – o, forse, dal vescovo di Rostov e Jaroslavl’ Arsenij. E tra quei codici ve n’era uno che conteneva il manoscritto di una breve opera letteraria di eccezionale importanza, scritta in prosa ritmica: Il racconto dell’impresa di Igor’.
Cita come:
Remo Faccani, Slovo o polku Igoreve. Racconto dell’impresa di Igor’ (fine XII secolo), in OpeRus: la letteratura russa attraverso le opere. Dalle origini ai nostri giorni, a cura di M.C. Bragone, M. Caramitti, R. De Giorgi, L. Rossi, S. Toscano, Wojtek Edizioni, Pomigliano d'Arco (NA) 2023-, pp. 1-19, operus.uniud.it.
ISBN 9788831476386, DOI 10.61004/OpeRus0072
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