Metropolita Makarij, Grandi Letture Mensili (XVI sec.)

Maria Teresa Badolati

Grandi Letture Mensili (XVI sec.) di Makarij, metropolita di Mosca e di tutta la Rus’

Le Grandi Letture Mensili (Velikie Minei Čet’i) sono una delle più imponenti – per mole, varietà e importanza – raccolte (svody) di opere manoscritte, di carattere perlopiù agiografico ed omiletico, della letteratura anticorussa. Redatte nella prima metà del xvi sec. sotto la supervisione di Makarij (1482-1563), arcivescovo di Novgorod e, dal 1542, metropolita di Mosca e di tutta la Rus’, le vmč sono costituite da dodici monumentali volumi mensili, ognuno dei quali contiene letture per ciascun giorno dell’anno (da cui la loro denominazione, dal gr. μηναῖα, ‘mensili’, e dallo sl. eccl. čet’i, ‘letture’, definite velikie, ‘grandi’, per le loro dimensioni – it. ‘menologio’). I materiali, approvati dalla Chiesa ortodossa russa e destinati alla lettura domestica, sono disposti, a partire dalle agiografie, nell’ordine di celebrazione della memoria dei santi per ogni mese dell’anno, secondo il calendario ecclesiastico russo.

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Cita come:
Maria Teresa Badolati, Makarij, metropolita di Mosca e di tutta la Rus’, Grandi Letture Mensili (XVI sec.), in OpeRus: la letteratura russa attraverso le opere. Dalle origini ai nostri giorni, a cura di M.C. Bragone, M. Caramitti, R. De Giorgi, L. Rossi, S. Toscano, Wojtek Edizioni, Pomigliano d’Arco (NA) 2023-, pp. 1-25, operus.uniud.it.
ISBN 9788831476386, DOI 10.61004/OpeRus0001
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